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26 giugno Giornata internazionale a sostegno delle vittime della tortura

La tortura è un crimine e come tale va perseguito, venerdì 26 giugno 2020, le Nazioni Unite, ricordano la Giornata internazionale a sostegno delle vittime della tortura

La tortura, nonostante venga considerata un crimine e, pertanto, perseguibile e punibile in tutti gli angoli del mondo, continua ad essere praticata.

Il 26 giugno l’attenzione delle Nazioni Unite, è sulla Giornata internazionale a sostegno delle vittime della tortura.

Quando le preoccupazioni sono rivolte alla sicurezza nazionale e alla protezione dei confini, queste ragioni fanno della tortura un mezzo consentito, un vero e proprio obbrobrio.

La tortura segna non solo la generazione che ne è vittima ma innesca cicli di violenza anche in quelle future.

Il divieto di tortura, rientrando nel diritto internazionale consuetudinario, è vincolante per tutte le nazioni del mondo, anche per quelle che non hanno ratificato trattati che vietano espressamente tale pratica.

Praticare la tortura significa porre in essere atti criminali contro l’umanità. Il 12 dicembre 1997, con la risoluzione 52/149, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 26 giugno la Giornata internazionale delle Nazioni Unite a sostegno delle vittime della tortura.

Meridiana Cooperativa Sociale, da sempre, persegue la valorizzazione di ogni singola persona, i nostri valori ci fanno condividere e sostenere, qualsiasi essere vivente vittima di tortura.

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